martedì 17 aprile 2007

VIALE DEL TRAMONTO



guarda la scena finale

Titolo originale: Sunset Boulevard
Regia: Billy Wilder
Anno: 1950
Nazione: Stati Uniti d'America
Durata: 110'
Interpreti: Gloria Swanson, Erich von Stroheim, William Holden, Nancy Olson, Buster Keaton,
Cecil B. De Mille


Un giovane e disoccupato sceneggiatore di Hollywood va a vivere con una ricca e anziana attrice, già star del cinema muto, prigioniera delirante del suo passato, facendosi da lei mantenere. Il più caustico e sardonico film nero sul mondo di Hollywood. Melodramma amarissimo con risvolti da horror e sottofondi da commedia. Alcune memorabili scene tra cui la partita a carte con B. Keaton. Sapiente regia: una pietra miliare nell'itinerario di Wilder. Splendide interpretazioni. Su 9 nomination agli Oscar vinse quelli per la sceneggiatura e le musiche


martedì 10 aprile 2007

venerdì 6 aprile 2007

Cinema italiano: dizionario dei luoghi comuni

Americano (cinema). Ha gli effetti speciali ma non ha anima. Uccide il cinema europeo d’autore.

Atmosfere. È un film di atmosfere, colori, sapori, odori...

Attori. Ci sono gli attori, mancano le storie.

Attrici. Quelle brave emigrano in Francia.

Attore/ attrice. Non mi sento un attore. Non mi sento un’attrice.

Autore. È un autore. Film d’autore. C’è tutto il suo cinema.

Bello. “Tutto è bello” (La meglio gioventù)

Carino. Carino ma niente di più.

Cinema italiano. La crisi del cinema italiano. Il giovane cinema italiano.

Cinquantenni. La crisi dei cinquantenni (cfr. trentenni)

Comici. Con i loro film si possono finanziare gli autori.

Commedia all’italiana. La critica l’ha sottovalutata.

Critici. Sono sempre in ritardo.

Divi. Mancano i divi.Manca lo star system.

Documentario. Non lo finanzia nessuno. In Italia manca la cultura del documentario, non come in Francia...

Esordi. Un esordio promettente. Un esordio sincero.

Fellini. Era un poeta, parlava a tutto il mondo.

Film italiano. Non sembra un film italiano.

Intelligente. Però Moretti è intelligente.

Lavoro. C’è stato prima un gran lavoro con gli attori.

Medio (cinema). Finalmente c’è il cinema medio.

Noir. Perché nessuno fa un bel noir all’italiana?

Osare. E’ un film che osa, a rischio di...

Pasolini. Se fosse vivo Pasolini.

Produttori. Una volta rischiavano di tasca loro.

Pubblico. Non bisogna dimenticare il pubblico. Il pubblico italiano vuole questo.

Quarantenni. La crisi dei quarantenni (cfr. cinquantenni)

Registi. Perché si ostinano a scrivere i loro film?

Rughe. Sai, si è fatta evidenziare le rughe.

Rigoroso. E’ un film rigoroso.

Sceneggiatori. Una volta prendevano l’autobus.

Televisione. Ha ucciso il cinema.

Televisivo.E’ un film televisivo.

Tempo (storico). E’ un film che andava fatto in questo particolare momento storico.

Trentenni. La crisi dei trentenni (cfr. quarantenni)

Variety. La Bibbia dello show- biz.

Vita. Un cinema che racconta la vita. Le cose della vita. La vita è bella.

Tratto da: cinemi.it - critica online